martedì 1 settembre 2015

Wall Collage

Non accade frequentemente in Italia di trovarsi di fronte a pareti del genere. Siamo abituati al singolo quadro a testata del letto o ad affiancare in maniera più discreta rappresentazioni della stessa serie. Il wall collage definisce, invece, l'intera casa ed è quindi da utilizzare con moderazione. In particolare permette la maggior caratterizzazione di ambienti piuttosto puliti. A mio parere rischia, quindi, di sovraccaricare una stanza già ricca di elementi. Tra le altre cose è utile tenere conto di alcuni limiti: scegliere di decorare una o al massimo due pareti con questa tecnica implica, quasi sempre, la rinuncia ad appendere sparuti quadri qua e là per evitare l' "effetto pinacoteca". Si tratta di una vera e propria composizione perciò è utile fare alcune prove su un piano prima di passare al martello, senza pero' avere il terrore di sbagliare: spesso gli spazi sono intercambiabili e non è raro che si cambi idea perchè l'effetto sulla parete non ci soddisfa.




Ovviamente sono da valutare non solo le forme e le misure ma anche i colori delle rappresentazioni: si dovrebbe mantenere un certo equilibrio cromatico ed evitare, allo stesso tempo, di accostare quadri troppo simili. Il wall collage può essere realizzato unicamente con quadri,  unicamente con fotografie o coniugando un mix di elementi anche non raffigurativi: cornici vuote di ogni fattura,specchi,lettere. E perchè no? Persino la ripetizione della stessa stampa su tutta la parete, anche in diverse cromie, puo' avere il suo perchè. Insomma, è una tecnica che, senza strafare, permette di decorare con originalità.



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